28 maggio 2012

27/05/2012: la retrocessione

Rabbia, delusione, sangue amaro... sono queste le principali sensazioni che serpeggiano tra il popolo della Mero dopo questa giornata, che vede la gloriosa novantanovenne casacca Giallorossa retrocessa sul campo. Oggi in quattro e quattr'otto si è passati dalle lacrime di gioia versate dopo il gol del pareggio che significava salvezza, a quelle di dolore per l'atroce 2-3 a venti secondi dalla fine. "La Ravenna" che era oggi al Benelli non merita tutto questo, la Mero non merita questo, gli Ultras non meritano questo; già... la Ravenna che era oggi al Benelli e non tutta la città, perchè una larghissima fetta di ravennati, a cominciare dalla maggior parte dalle grandi aziende cittadine che in linea di massima non hanno mai mosso un dito per aiutare la squadra cittadina men che meno quest'anno, fino ad arrivare "agli intrighi di palazzo" da parte del Comune che non ha mai fatto intendere e capire da che parte sta, se n'è sempre fregata dei nostri colori. Dal nostro canto, ci sentiamo di uscire da questa stagione come vincitori: un'annata calcistica nata male e finita peggio dove abbiamo subito lo scandalo scommesse, l'avvento del maledetto Aletti, le polemiche, le collette, penalizzazioni che nel corso dell'anno continuavano impietose a mietere punti di penalità al già disastrato Ravenna, prestazioni della squadra non sempre accettabili; ci sentiamo vincitori perchè tutto questo avrebbe "ammazzato" chiunque, ma noi no; noi al fianco dei nostri colori c'eravamo, ci siamo e ci saremo... sempre!



Foto tratte da RomagnaNoi.it